Sing Street – La Musica Diventa Una Via Di Fuga Dalla Dura Realtà

Con il film di oggi si ritorna in Irlanda e si ritorna a Dublino.
Sing Street, pellicola del 2016 del regista John Carney (Once, di cui vi abbiamo parlato qui e Tutto può cambiare).

Dublino. 1985. Il protagonista della storia è il giovane Conor che vive con la sua numerosa famiglia in forti ristrettezze economiche. Per apportare ulteriori tagli alle spese casalinghe, Conor viene spedito in una scuola pubblica cattolica, dove si scontra subito con i rigidi metodi di insegnamento.

Presto diventa bersaglio facile dei bulli e dello stesso Preside, antico e poco avvezzo ai cambiamenti che il mondo moderno apporta. Conosce anche il giovane Darren, un ragazzino esile e sveglio e tra i due scatta subito un’amicizia.

Le cose per Conor cambiano quando un giorno – all’uscita di scuola – nota una ragazza dall’altro lato della strada. È Raphina, una ragazza che passa le giornate sostando davanti all’istituto. Conor, folgorato dalla sua bellezza, l’avvicina e con un pretesto riesce a farsi dare il suo numero di telefono. Torna da Darren e gli dice che da quel momento hanno una band!

Comincia così l’esilarante selezione dei musicisti e una volta formata la band, spinti anche dalla recente nascita di MTV (1981), oltre alle canzoni il gruppo decide di girare anche i videoclip delle stesse con look perfettamente in linea con il loro tempo..

Il film è un pretesto per tornare indietro ai tanto discussi e contraddittori anni ’80; possiamo infatti ascoltare Rio dei Duran Duran, brano del 1982 contenuto nell’omonimo album.

La band inglese ha dichiarato al VH1 show che “Rio” è una metafora dell’America e che nella canzone c’è l’intrinseco desiderio di riuscire a sfondare (cosa poi avvenuta).

Bello anche il gioco di parole tra Rio inteso come nome di ragazza (Her name is Rio and she dances on the sand) e Rio che può far pensare all’esotica città brasiliana: ma per il gruppo l’esotico è rappresentato dall’America. (“from mountains in the North down to the Rio Grande” – dalle montagne del nord fino al Rio Grande).

Tra un synth e un altro, trovano spazio anche le chitarre elettriche dei Motörhead e la loro Stay Clean contenuta nell’album “Overkill” del 1977.
È una canzone veloce che gode di un buon riff coinvolgente. A differenza dei soliti testi che parlano di divertimento con donne dovuto ai fumi dell’alcol, Stay Clean è una canzone che parla di integrità.

Altra band che troviamo nella colonna sonora di Sing Street, è quella dei The Cure con la loro In Between Days contenuta in “The Head on the Door” del 1985.

Il titolo di questo brano, divide i fans della band britannica. Secondo alcuni andrebbe scritto “In Between Days“, mentre secondo altri andrebbe scritto “Inbetween Days” (tutto attaccato). Il mistero s’infittisce se prendiamo il tiolo del singolo e lo confrontiamo con quello dell’album: nel primo è scritto attaccato; nel secondo no.

Qualunque sia il modo corretto per scrivere “In Between”, “The Head on the Door” è il sesto album in studio per la band inglese e il primo a raggiungere la vetta delle classifiche mondiali.

Naturalmente la colonna sonora continua con altri brani tra cui alcuni originali scritti ed eseguiti proprio dalla giovane band. Chiudiamo questa carrellata di canzoni anni ’80 con Joe Jackson e la sua iconica Steppin’ Out direttamente dall’album “Night And Day” del 1982.

Il musicista inglese scrive e incide l’intero album a New York City. Ogni canzone descrive un incontro, Steppin’ Out chiude il lato A del disco e parla dell’eccitante attesa dell’uscire di sera per immergersi nella frenetica città. La canzone ci porta idealmente in giro per Manhattan a bordo di un taxi.

Anche se Sing Street è palesemente un teen movie: la colonna sonora, i colori e le atmosfere della cultura pop di quegli anni, rendono la visione godibilissima anche a chi quegli anni li ha vissuti da adolescente o da più adulto.

L’effetto revival è garantito e anche se non gridiamo certamente al capolavoro, ma tutto sommato pensiamo sia da vedere.

Sing Street è disponibile sulle seguenti piattaforme streaming: Apple TV, Chili, Google Play, Prime Video.

Guarda il trailer

A Radio Elettrica abbiamo bisogno del sostegno di tutti.

Se ti piace quello che facciamo… Sostienici!