Dreamgirls: La Strada Per La Disco Parte Dal Rhythm And Blues

Scritto da il 2 Aprile 2024

locandina dreamgirlsSiete pronti ad abbandonare in un angolo sedie poltrone e divani? Perché con questo film restare composti e seduti sarà alquanto difficile, visto che si ballerà dalla prima all’ultima nota.

Oggi vi parliamo di Dreamgirls, film musical del 2006 diretto da Bill Gordon (The Twilight Saga: Breaking Dawn – Parte 1 e 2; la bella e la bestia – 2017 –) che si ispira alla carriera delle Supremes, trio musicale che ha lanciato Diana Ross.

Facciamo subito una precisazione: nomi e personaggi sono inventati, ma si capisce benissimo chi è chi. Anche la musica del film è originale e non percorre la discografia ufficiale delle Supremes. Noi con questo articolo, cercheremo le similitudini tra realtà e finzione, inserendo qualche accenno di storia e curiosità là dove è possibile.

Altra piccola nota per apprezzare al meglio la visione. In generale, un musical è fatto a strati. C’è il primo strato che è la parte parlata, cioè la classica linea di dialogo. Poi il secondo strato che è la parte cantata. Questa parte si usa quando le sole parole non bastano più ad esprimere quello che il personaggio sta provando. È un qualcosa di profondo e non spiegabile a parole. Ecco perché nei musical a un certo punto cominciano a cantare. L’ultimo strato (che in Dreamgirls non c’è, ma per dovere di cronaca lo segnaliamo), è il ballo. E si usa quando anche una canzone non riesce ad esprimere appieno un determinato sentimento.

Siamo sul finire degli anni ’50 e il film si apre nel bel mezzo di un’esibizione. Sentiamo I’m lookin’ for something, baby che già caratterizza il groove della pellicola. Intanto dietro le quinte si preparano tre giovani donne afroamericane: le Dreamettes, che sono in procinto di esibirsi. Sono le protagoniste della storia. Prima similitudine: anche le vere Supremes inizialmente avevano un nome diverso. Si chiamavano The Primettes.

Intanto le varie esibizioni vanno avanti e sentiamo parti di brani Blues, Soul e R&B. Arriva il turno delle Dreamettes che si esibiscono nella travolgente Moove. L’esibizione attira l’attenzione di Curtis, giovane e ambizioso venditore di auto e amico di Marty, un manager di diversi gruppi afro americani. Curtis intuisce per primo il potenziale del trio vocale e convince Marty a farle diventare le coriste di Jimmy Thunder Early, famoso cantante.

Ecco un’altra similitudine. Milton Jenkins, l’allora produttore dei The Primes che in un secondo momento diventeranno The Temptations, cerca delle vocalist per il gruppo e propone la cosa alle due Primettes (future Supremes). Solo dopo, Paul Williams, membro dei The Temptations, convince Diana Ross ad aggiungersi alle Primettes formate allora da Florence Ballard, Mary Wilson e Betty McGlow.

Man mano che il film va avanti, le Dreamettes a seguito di Jimmy Thander, riscuotono sempre più successo facendo prendere a Curtis la decisione di dividere le vocalist da Jimmy per farle volare da sole. La stessa cosa che succede nella vita reale. Nel 1961, infatti sostituita Betty McGlow con Barbara Martin, il gruppo delle Primettes abbandona i Temptations e firma un contratto con la Motown Records cambiando il nome in Supremes.

L’ascesa al successo delle Supremes è inarrestabile. Basti pensare che Meet the Supremes, album d’esordio del gruppo pubblicato nel 1964, negli Stati Uniti vende 2 milioni di copie rimanendo per ben 85 settimane nelle classifiche degli album Billboard e diventando il 4° album più venduto di quell’anno.

Da questo primo album, sono stati estratti tre singoli di successo, che raggiungono tutti e tre il primo posto della classifica Billboard: Where Did Our Love Go?, Baby Love e Come See About Me.

Baby Love scritta dal team creativo della Motown HollandDozierHolland, è una canzone sull’amore adolescenziale ed è considerata una delle 14 hit della Top 10 delle Supremes. Lamont Dozier, autore del brano, ha dichiarato che questa canzone è autobiografica in quanto parla del suo primo amore. Un amore che in realtà non è riuscito mai a dimenticare.

Questo brano è il seguito di Where Did Our Love Go? il primo successo arrivato al primo posto negli USA. La parola baby viene pronunciata per ben 68 volte, in questo brano. Per questo si è deciso che il singolo successivo avrebbe dovuto contenere la parola baby nel titolo. (Baby Love, appunto). Baby Love è uscita quando in classifica c’era ancora Where Did Our Love Go?

Gli alti singoli immediatamente successivi sono stati: Come See About Me, Stop! In the Name of Love e Back in My Arms Again. Scritte tutte dal team creativo Holland – Dozier – Holland.

A proposito di Stop! In the Name of Love, c’è una curiosità a tratti divertente dietro questa canzone. Autore del brano è sempre Lamont Dozier. Sembrerebbe che queste parole gli siano uscite di getto, durante una litigata con la sua fidanzata (lo aveva sorpreso mentre la tradiva). Nel culmine della discussione lui le dice: Baby, please stop. In the name of love. Before you break my heart – piccola, ti prego fermati. In nome dell’amore. Prima di spezzarmi il cuore. – A quanto pare, dopo questa affermazione, i due scoppiano a ridere. (Effettivamente!). In un primo momento Dozier viene comunque scaricato, ma quando il brano raggiunge il successo la ragazza ci ripensa e i due ritornano insieme.

Tornando al film, Deena Jones (Diana Ross), è sempre più al centro della scena. Curtis (ora suo fidanzato oltre che manager del trio) ha grandi progetti per lei. Pensa a una carriera cinematografica oltre a quella musicale (anche Diana Ross ha avuto una carriera cinematografica), ma come ogni buon narratore vi potrà dire, non c’è storia senza conflitto.

E qui di conflitti ce ne sono diversi. Da Curtis, che tratta Deena più come un oggetto che come persona, alla ex Dreamettes Effie White, allontanata proprio da Curtis e sostituita. A proposito, se non conoscete o non avete intenzione di guardare il film, fatevi un regalo e cercate la scena dove Effie White canta And I Am Telling You I’m Not Going.

Dreamgirls è una trasposizione cinematografica dell’omonimo musical di Broadway che ha debuttato nel 1981. Negli anni ci sono stati diversi tentativi per realizzare una trasposizione cinematografica di questo musical, ma per una serie di motivi la cosa non è mai andata in porto. Tra le varie possibili cantanti / attrici, si era fatto anche il nome di Whitney Houston nella parte di Deena, ma la cosa arenò poiché la Houston voleva cantare sia le parti musicali di Deena che quelle di Effie, in particolar modo proprio And I Am Telling You I’m Not Going.

È il successo del film Chicago (anche questo tratto da un musical di Broadway), che spinge il produttore del musical Dreamgirls a cedere i diritti per il film che vede finalmente la luce nel 2006.

Oltre alle musiche originali, sono due le stelle che brillano più di tutte in questo film: Jennifer Hudson (talentuosa cantante uscita dal noto talent American Idol) che interpreta Effie White ruolo che le è valso un Oscar nel 2007 e uno strepitoso Eddie Murphy. Perfetto nel ruolo di Jimmy Thunder Early (tutte le canzoni le ha cantate lui!).

Dreamgirls è disponibile sulle seguenti piattaforme straming: Prime Video, Google Play, Tim Vision, Apple TV, Chili.

Guarda il trailer del film

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