Full Monty: Questa Volta La Musica Si È Messa Davvero A Nudo
Scritto da Nello Annunziata il 28 Maggio 2024
Un film che quando uscì riscosse un enorme successo ed è stato da ispirazione per diverse emulazioni, è stato sicuramente Full Monty. Pellicola del 1997 del regista Peter Catteneo (Lucky Breack – Evasione fortunata, The Rocker – il batterista nudo) e scritto da Simon Beaufoy.
La storia è ambientata a Sheffield, cittadina della contea del South Yorkshire nel Regno Unito e vede come protagonisti Gaz e Dave, due disoccupati che cercano di ingegnarsi con discutibili espedienti per tirare avanti.
Minacciato dalla ex moglie di togliergli la custodia del loro unico figlio perché indietro col pagamento degli alimenti, Gaz capisce che deve trovare una soluzione.
L’illuminazione arriva quando tornando a casa, passa davanti a un locale dove un gruppo di spogliarellisti sta mandando in visibilio le tante donne accorse allo spettacolo: Gaz vuole esibirsi in uno spogliarello coinvolgendo Dave e altri disoccupati della piccola cittadina e saldare i suoi debiti con l’incasso dello show. Le cose si complicano quando la voce comincia a girare in città e Gaz, punto nell’orgoglio da alcune ragazze del luogo che lo indicano come poco adatto al ruolo, promette uno spogliarello integrale.
Tra dimostrazioni della fattibilità della cosa e selezione dei possibili candidati all’improbabile spettacolo, Full Monty ci regala una variegata e ricca colonna snora che spazia tra generi diversi e della quale ve ne parliamo molto volentieri di seguito.
Il film si apre con un brano Jazz: The Zodiac incisa dal compositore, arrangiatore e orchestrale David Lindup. Il nome di questo compositore poco noto ai più, compare anche in altri titoli di film e serie TV. La sua firma la troviamo inoltre nella serie animata SpongeBob SquarePants e in due videogames per la Playstation 2: Il Padrino e The Sims 2: Castaway.
Altro titolo che sicuramente va citato è You Sexy Thing degli Hot Chocolate. Brano del 1975 contenuto nel loro omonimo album.
Errol Brown, il cantante degli Hot Chocolate, ha scritto questa canzone pensando alla moglie Ginette. È la prima canzone allegra scritta dal cantante (prima scriveva solo cose tristi). Brown è di origini giamaicane ed è arrivato in Inghilterra insieme a sua madre quando era giovane. Ha formato gli Hot Chocolate a Londra nel 1969 insieme a Tony Wilson e hanno registrato una versione reggae di Give Peace A Chance che attirò l’attenzione di John Lennon che la pubblicò per la Apple Records (versione reperibile sul tubo).
Un altro brano presente è You Can Leave Your Hat On (quella di 9 settimane e 1/2, per intenderci).
Per quanto nell’immaginario collettivo questo brano è associato a Joe Cocker che indubbiamente ha consegnato alla storia quella che forse è la versione più famosa, in realtà a firmare questo gioiellino è Randy Newman che l’ha inserita nel suo quarto album del 1972, Sail Away.
Newman è abbastanza noto per le sue canzoni satiriche e caustiche. Questo brano infatti l’ha composto quando aveva solo 26 anni e in un intervista alla radio californiana KCRW ha raccontato che l’ha scritto pensando a qualcosa di divertene ed ironico. A uno scherzo. Solo quando ha capito che il brano stava diventando sempre più popolare, ha cominciato a prendere la cosa seriamente.
La versione di Cocker di questo brano e incisa nel 1986, è più spavalda rispetto all’originale. In Full Monty, c’è ancora un’altra versione: quella eseguita da Tom Jones e appositamente incisa per la colonna sonora. Jones ha registrato il brano in un solo pomeriggio di un giorno libero della sua tournée in Inghitlterra.
Altri titoli che citiamo molto volentieri, sono ad esempio: Moving on Up degli M People (ve li ricordate? Correva l’anno 1993 ed era contenuta nell’album Elegant Slumming), Make Me Smile (Come Up And See Me) del 1975 di Steve Harley & Cockney Rebel e Rock & Roll, Pt. 2 di Gary Glitter del 1972.
Ma concludiamo questa carrellata di titoli di canzoni con quella che è la traccia principale del film e che è inclusa in una scena iconica e geniale allo stesso tempo: quella quando gli aspiranti spogliarellisti sono in fila al collocamento, ognuno dislocato in un punto diverso delle due file, e dalla filodiffusione parte Hot Stuff di Donna Summer. Brano del 1979 contenuta nell’album Bad Girls.
Donna Summer da piccola non è mai stata una bambina ribelle, ma spesso si calava nei panni di una volpe libidinosa, nelle sue canzoni. Nel brano Hot Stuff, ad esempio, chiama tutti i ragazzi che conosce in cerca di azione. Secondo Bruce Sudano, marito della Summer, interpretare questo brano per lei non è stato difficile. Perché essendo anche attrice, ha subito colto qual era il carattere della canzone, permettendole di calarsi nel ruolo.
Il brano è stato scritto da Pete Bellotte, Harold Faltermeyer e Keith Forsey. Bellotte ha co-scritto anche altri successi della Summer tra i quali Love To Love You Baby e Heaven Knows.
Full Monty è una commedia dallo humor tipicamente inglese. Prende con ironia e sarcasmo il dramma dell’essere disoccupati in un’età nella quale si è tendenzialmente tagliati fuori dal mondo del lavoro, e riesce a far sorridere. No della cosa fine a sé stessa, ma dell’inventiva (e del coraggio) che spinge i protagonisti, è il caso di dirlo, a mettersi a nudo.
Full Monty è disponibile sulle seguenti piattaforme streaming: Apple TV, Disney +, Prime Video, Tim Vision.
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