School Of Rock: La Musica Non È Mai Stata Così (D)Istruttiva
Scritto da Nello Annunziata il 30 Aprile 2024
Oggi vi riportiamo tra i banchi di scuola, ma non è la stessa scuola che avete frequentato. Questa è una scuola molto speciale, dove i vostri compagni di corso sono Jimmy Page, Robert Plant, Jim Morrison. Sceglietevi un banco, accordate le vostre chitarre e aguzzate le orecchie che il professore sta per arrivare e come Paganini, non ripete.
Il film di oggi è School of Rock, pellicola del 2003 diretta dal regista Richard Linklater (La vita è un sogno, Waking life) e sceneggiata da Mike White, che vede come protagonista l’esuberante Dewey Finn, eccentrico fondatore e chitarrista dei No Vacancy la fittizia band che apre l’intero film con il brano Fight.
Dopo l’ennesimo eccesso di esibizionismo da parte di Dewey (ha provato a fare uno stage diving, cioè si è tuffato dal palco sul pubblico con la speranza di essere preso), la band decide di sostituirlo con un altro chitarrista. Dewy condivide l’appartamento con Ned, amico storico ed ex bassista di una band dove i due suonavano insieme e la compagna di quest’ultimo, che fa pressione affiché Dewy versi la sua quota d’affitto o se ne vada.
Le cose cambiano quando Dewey riceve una telefonata destinata all’amico Ned, che nel frattempo lavora saltuariamente come supplente di scuola elemetare. È disperato e gli servono soldi. Così finge di essere Ned e prende il lavoro di supplente al posto suo presso la prestigiosa scuola elementare Horace Green.
Ovviamente non è preparato per l’insegnamento e passa le giornate in classe oziando e dando lezioni di vita ai suoi giovani studenti.
Per caso sente della musica all’interno dell’istituto e seguendola, arriva alla classe di musica dove riconosce i suoi ragazzi che si esercitano e che trova piuttosto bravi. Così ha un’idea: partecipare alla gara tra rock band, presentandosi con quei talentuosi giovani musicisti, e provare a vincere i ventimila dollari in palio.
Mascherato da progetto didattico, Dewey tra filmati e CD, avvicina i giovani studenti alla musica Rock.
Chiedendo di suonare questa o quella nota, fa provare ai ragazzi Stay Free, dei Clash o Touch Me dei Doors.
A proposito di Stay Free: questa canzone trova ispirazione da un compagno di classe di Mick Jones, chitarrista dei Clash. Un certo Robin Crocker.
Ai tempi della scuola, Mick divideva il banco con Robin. I due stavano litigando su chi fosse il miglior chitarrista di sempre. Robin pensava Chuck Berry e Mick Bo Diddley. I due finiscono dal Preside. Alla domanda perché stessero litigando, Mick risponde stavamo parlando di Rock & Roll, Signore. Il Preside infuriato sbraita che il Rock & Roll non è previsto nel programma dell’Istituto, facendo scoppiare in una risata i due giovani amici.
Naturalmente si susseguono assaggi di altri grandi classici del Rock, di cui la colonna sonora di questo film ne è davvero ghiotta. Ne citiamo alcuni: Sunshine of your love, dei Cream pubblicata nel 1967 nell’album Disraeli Gears e che vede ai testi Pete Brown, un poeta Beat amico di Ginger Baker e Jack Bruce, che ha scritto tra l’altro anche i testi per I Feel Free e White Room; Back in Black degli AC/DC del 1980, rilasciata cinque mesi dopo la scomparsa del cantante Bon Scott. I versi dimentica il carro funebre, perché non muoio mai, fanno pensare che vivrà per sempre attraverso la sua musica. Il riff di Iron Man dei Black Sabbath, Smoke on the Water dei Deep Purple, che forse come già saprete è stata ispirata da un incendio vicino al lago di Ginevra. Per chi non conoscesse la storia, eccola qui.
I Deep Purple, nel dicembre del 1971 stavano per registrare l’album Machine Head e per farlo prendono in affito uno studio mobile dagli Stones che parcheggiano nel comprensorio del casinò di Montreaux, Svizzera, vicino al lago di Ginevra. Durante un concerto di Frank Zappa dentro al casinò al quale il cantante Ian Gillan stava assistendo, da dietro di lui partono due razzi che colpiscono il soffito del casinò, incendiandolo. Zappa interrompe il concerto per far uscire in maniera ordinata il pubblico e la band si riunisce in un vicino ristorane che affaccia sul lago. Domate le fiamme, si alza una imponente colonna di fumo. Roger Glover, bassista della band, trae ispirazione da quella colonna di fumo per il titolo della canzone.
Come già scritto sopra, la colonna sonora di School of Rock, è davvero piena di brani classici del rock che tutti abbiamo ascoltato almeno una volta nella vita o provato a suonare. Concludiamo questa carrellata di canzoni con la mitica It’s a Long Way to the Top (If You Wanna Rock ‘n’ Roll) degli AC/DC.
Questo è un brano autobiografico, per la band australiana. Racconta delle difficoltà dell’inizio mentre cercava di diventare una grande band che suonava in locali squallidi circodata da soci in affari ancora più squallidi, ma offrendo un impeccabile spettacolo dal vivo sera dopo sera. E alla fine il duro lavoro li ha ricompensati.
School of Rock è una commedia musicale per tutta la famiglia. Fa bene ai grandi e ai piccoli. Anche perché la musica fa sempre bene!
Lo sceneggiatore Mike White (che poi è anche l’attore che interpreta Ned), ha scritto la storia appositamente per Jack Black (l’attore che interpreta il protagonista Dewey Finn) che è perfetto nel ruolo.
School of Rock è disponibile sulle seguenti piattaforme streaming: Apple TV, Google Play, Netflix, Prime Video, Tim Vision
Guarda il trailer del film