Scrivimi Una Canzone: La Musica Dalle Stelle Alle… Meteore!

Scritto da il 19 Dicembre 2024

scrivimi una canzone - locandinaQuante volte ci siamo chiesti: “ma che fine ha fatto quel cantante?” e magari ci siamo messi a googlare il suo nome per saperne di più? Oppure come si chiamava l’altro Wham!?

Probabilmente sono state queste le domande che hanno ispirato il film del quale vi parliamo oggi: Scrivimi una canzone (Music and Lyrics)  film del 2007 diretto da Marc Lawrence (Che fine hanno fatto i Morgan?, Professore per amore).

La trama racconta le vicende di Alex Fletcher (Hugh Grant), ex membro della band PoP! che spopolava negli anni ottanta e che oggi per i più, è solo un nostalgico ricordo. Uscito dalla band, Alex non ha più assaporato i fasti del passato e sbarca il lunario partecipando a fiere e sagre di paese, dove rispolvera i vecchi successi della band supportato dalle fans ormai âgée.

Una possibile svolta per il rilancio della sua carriera, arriva da Cora Corman (Haley Bennett), giovane popstar del momento, che lo invita a registrare un duetto con lei. Peccato che Alex ha davvero pochi giorni a disposizione per scrivere una canzone, ed essendo un’attività che ormai non fa più da anni si trova in serie difficoltà.

Fortunatamente per lui, arriva Sophie Fisher (Drew Barrymore), una ragazza addetta ad annaffiare le piante del suo appartamento e che si rivela essere anche un’ottima paroliera…

Ed effettivamente nella musica si sono viste parecchie meteore. Gruppi o cantanti solisti, che hanno piazzato una hit e poi… svaniti nel nulla!

Di seguito ve ne elenchiamo qualcuno che magari vi invitiamo ad ascoltare o riascoltare, ma se a voi viene in mente qualche nome che a noi è sfuggito o che non abbiamo inserito, aggiungetelo nei commenti.

Una precisazione è d’obbligo: troverete tra questi, nomi di band ancora in attivo o che hanno pubblicato altri dischi, li inseriamo solo perché magari non hanno più raggiunto l’enorme successo che li ha fatti conoscere al mondo intero.

Partiamo proprio dagli anni ’80 per restare in tema con il film e lo facciamo con la band norvegese degli A-HA e il loro intramontabile successo Take on Me brano del 1985 contenuto nell’album “Hunting High and Low”. Forse complice anche il videoclip musicale misto tra animato e reale diretto da Steve Barron (Tartarughe ninja alla riscossa, le straordinarie avventure di Pinocchio) la band vende oltre 100 milioni di dischi che fa di loro, subito dopo degli ABBA, la più grande band scandinava di tutti i tempi.

Fino al 2017 gli A-HA, hanno detenuto il Guinnes dei primati per il concerto con pubblico pagante più affollato della storia (198.000 persone nel gennaio del 1991 a Rio de Janeiro) e detengono tutt’ora il Guinnes per la nota più lunga tenuta sia dal vivo che in studio da Morten Harket (fondatore e cantante della band) della durata di 20 secondi e 02 decimi nel brano Summer Moved On.

Facciamo un piccolo balzo in avanti nel tempo e arriviamo al 1992 con le 4 Non Blondes e la loro celeberrima What’s Up? contenuta nell’album “Bigger, Better, Faster, More”.

Anche se oggi il titolo di questo brano ricorda un noto social di messaggistica ma scritto diversamente, quando Linda Perry, frontwoman della band lo ha pensato, sentiva forte il bisogno di gridare a squarcia gola “Che sta succedendo?”. La sua domanda fa riferimento ad avvenimenti politici che avvenivano nel mondo in quegli anni e che purtroppo col senno di poi, continuano ancora oggi.

La frase What’s Up? non compare mai nel testo della canzone. Nel ritornello infatti troviamo “what’s going on,” che è il titolo di un grande classico del 1971 targato Marvin Gaye.

Ma ovviamente non ci sono meteore solo degli anni ’80, ’90 e 2000. Ad esempio la famosissima Lollipop portata al successo dalle The Chordettes nel 1958, appartiene a un duo pressappoco sconosciuto ai più: Ronald & Ruby. Era un duo interrazziale composto dall’afroamericano Ronald Gumm e da Beverly Ross (detta Ruby).

In quegli anni i gruppi misti erano insoliti. Per questo motivo, nonostante il successo di Lollipop, il duo non appare spesso in pubblico o tra i maggiori organi di stampa.

Oltre alle già citate The Chordettes, anche la versione dello stesso brano eseguita dai Mudlarks, non è da meno.

Siamo quasi sicuri che con il prossimo nome vi facciamo fare un salto sulla sedia perché stiamo parlando dei Frankie Goes to Hollywood. Band di Liverpool che ha conosciuto l’enorme successo grazie a tre singoli (Relax, Two Tribes e The Power of Love) tutti e tre del 1984, arrivati al primo posto e contenuti nell’album “Welcome To The Pleasuredome”.

Vi parliamo di Relax. Scritto dalla cantante del gruppo Holly Johnson, dal bassista Mark O’Toole e dal batterista Peter Gill, è il primo singolo di successo negli Stati Uniti d’America (gli altri due Two Tribes e The Power Of Love, detengono il primo posto in Gran Bretagna). L’idea del brano è venuta a Johnson nell’inverno del 1982: “rilassati, non farlo”, si ripeteva. Era in forte ritardo per le prove e gli è venuta in mente quando a passo svelto camminava sullo spartitraffico centrale di Princes Avenue in Toxteth. A quel tempo la band era composta solo da lui, O’ Toole e Gill.

Rimaniamo in Inghilterra e lo facciamo col singolo Tubthumper pubblicato nel 1997 dal collettivo anarchico Chumbawamba. Anche questo brano, come quello sopra citato delle 4 Non Blondes è fortemente politico. La cosa interessante è però il senso che si dà alla stessa parola e di come il significato cambia tra Gran Bretagna e Stati Uniti. In Inghilterra un Tubthumper è uno che fa politica, mentre negli USA si intende una campagna elettorale. “To piss” che preferiamo non tradurre, ma vi lasciamo immaginare cosa significa e nella frase “Pissing the night away”, in Inghilterra significa bere (bevande alcoliche) per tutta la notte mentre negli USA vuol dire essere arrabbiati.

Queste differenze, hanno fatto sì che il produttore discografico statunitense chiedesse al gruppo la fonte e il significato corretto per ogni citazione contenuta nella canzone. Dato che la band non ha fornito tutte le citazioni, l’editore americano ha preferito inserire un sito web (chumba.com) in modo tale che gli americani potessero leggerne il testo.

Altro grande successo è stato quello della band australiana Flash and the Pan con il loro primo (e unico, sembrerebbe) estratto Walking in the Rain dall’album “Flash and the Pan” del 1979. Nel 1981 la cantante giamaicana Grace Jones ne fa una cover che inserisce nel suo album “Nightclubbing”.

Sempre al 1979 appartiene un altro enorme successo dei Buggles: Video Killed The Radio Star. L’idea è venuta a Trevor Horn che la scrive dopo aver letto una storia di fantascienza dove una cantante d’opera si ritrova in un mondo senza suono che la rende obsoleta. Prima di fondare i Buggles, Horn era un produttore discografico senza successo. Era ormai stufo di produrre cose senza un vero sbocco professionale e insieme a Bruce Wooley scrisse questo brano.

Una curiosità. Questa canzone è stato il primo videoclip trasmesso dall’emittente Mtv. Era il 1 agosto del 1981. Il passaggio del videoclip, specialmente in Inghilterra, ha contribuito al successo dei Buggles e alla conseguente vendita dei loro album (un secondo pubblicato proprio nel 1981 con alcuni membri della band Yes). In America il successo arriva un po’ più tardi. Un negoziante di Tulsa, ha successivamente dichiarato: “avevo 15 copie dei Buggles in una cesta che sono stati lì per otto mesi. Qualche settimana dopo il passaggio su Mtv, erano sparite tutte”. Quindi la profezia secondo la quale il video avrebbe ucciso le Star delle radio, era sbagliata.

Naturalmente ci sarebbero altri titoli e band da nominare, ma ne verrebbe fuori un elenco pressappoco infinito. Vogliamo però terminare questa carrellata di titoli e band con la meravigliosa Fade to Grey singolo del 1981 pubblicato dai britannici Visage e contenuto nell’omonimo album. Questo brano è tanta roba. Viene considerato uno dei capisaldi e pioniere del genere che in quegli anni viene riconosciuto come New Romantic. È anche preso come uno dei primi esempi di Synth Pop.

Un’altra particolarità di questa canzone, è quella di essere interamente bilingue inglese-francese. La parte in inglese, dopo essere cantata, è ripetuta, con lo stesso testo in francese, da una voce femminile.

Si fa effettivamente fatica a pensare che tutti questi brani siano delle meteore. Soprattutto per la freschezza con la quale hanno attraversato il tempo e come suonano bene ancora oggi.

Ah, per quanto riguarda il nome del secondo Wham!, è Andrew Ridgeley.

Tornando al film, Scrivimi una canzone è una commedia brillante che con le sue situazioni e battute caustiche, vuole accendere un riflettore sul mondo della musica mainstream moderna e su come il tutto si muova troppo velocemente. Sul come l’ossessiva ricerca di originalità e di competizione, porti a volte a mescolare generi musicali e culture anche lontane tra loro regalando un risultato il più delle volte di dubbio gusto.

Scrivimi una canzone è disponibile sulle seguenti piattaforme streaming: Apple TV, Google Play, Prime Video, Tim Vision.

Guarda il trailer

 

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