The Whale, ovvero il “peso” delle proprie scelte
Scritto da Luisella Cicchetti il 10 Marzo 2024
The Whale (2022)
Regia: Darren Aronofsky
Produzione: Stati Uniti
La pellicola è l’adattamento cinematografico dell’omonima opera teatrale del 2012 scritta da Samuel D. Hunter, autore anche della sceneggiatura del film.
Oscar 2023: Miglior attore a Brendan Fraser, Miglior trucco e acconciatura a Adrien Morot, Judy Chin e Anne Marie Bradley
Colonna sonora (Rob Simonsen); le tracce riprendono alcuni momenti descritti nel libro Moby Dick o The Whale di Herman Melville, che viene citato nel film numerose volte non solo nel titolo.
Lezione di scrittura creativa online: l’unica voce senza volto è quella dell’insegnante. Apparentemente la videocamera è fuori uso, ma in realtà Charlie (eccezionale Brendan Fraser) non vuole mostrarsi perché ha vergogna e disgusto del suo corpo e, in generale, di se stesso come persona.
A causa della sua obesità è costretto a casa e si muove faticosamente con l’aiuto di un deambulatore. La sola persona ammessa nell’appartamento è la sua amica e infermiera Liz (Hong Chau), che lo cura amorevolmente senza però negargli la causa principale della sua patologia, il cibo.
Nonostante le sue condizioni peggiorino, Charlie rifiuta di andare in ospedale, adducendo la scusa di non avere l’assicurazione sanitaria ed anzi procede sempre di più nell’abisso del mangiare compulsivo. Tuttavia, qualcosa di nuovo rompe la sua routine di autodistruzione.
Altri personaggi entrano, più o meno volontariamente, per caso o per desiderio nella vita di Charlie: un giovane appartenente al movimento religioso “New Life“, la figlia adolescente del protagonista, la ex moglie e un fattorino.
Tutti contribuiranno in qualche modo ad influenzare in positivo o in negativo gli stati d’animo e i sentimenti del protagonista e riveleranno gradualmente la causa dei suoi comportamenti autolesionisti.
Nonostante tutto, la visione di Charlie del mondo e delle persone non è pessimista, egli è alla ricerca della bellezza, in un gesto, in un componimento, nella natura, quasi a voler compensare il disgusto verso se stesso o il rimpianto per le scelte che lo hanno irrimediabilmente segnato.
Il peso degli errori commessi grava sul protagonista più dei numerosi chili in eccesso. Solo il perdono potrà dargli finalmente sollievo.
The Whale è un film denso e intenso: non è solo concentrato nel tempo e nello spazio, ma racchiude così tanti stati d’animo e tematiche aggrovigliate, che lo spettatore potrebbe rimanere disorientato. Ogni discorso o riferimento letterario ha varie interpretazioni e significati che probabilmente sarà difficile cogliere alla prima visione. Lo spettatore attento troverà questa pellicola dinamica nonostante l’assenza di azione e apprezzerà questo film imperfetto, ma meraviglioso.
Brendan Fraser si è sottoposto a lunghe sessioni di trucco e ha dovuto recitare indossando una tuta creata per permettergli di interpretare nel modo più accurato il personaggio di Charlie. Nonostante Darren Aronofsky abbia potuto utilizzare gli effetti speciali, l’attore è stato in difficoltà durante la realizzazione delle scene a causa della situazione davvero complicata in cui ha recitato sul set.
Il meritatissimo Oscar come migliore attore protagonista arriva a Brendan Fraser a riscattare un periodo di allontanamento dal grande schermo e di problemi personali.
Questo articolo è tratto dal testo scritto per MaGu e l’Ombra del Vecchio del 1 aprile 2023.
The Whale è disponibile su Paramount+
Guarda il trailer del film