In viaggio verso Wigan – Greater Manchester

Ci troviamo in Inghilterra, esattamente a 27  km da Liverpool e a 26 da Manchester. La città in cui facciamo tappa è quella di Wigan, situata nella storica contea di Lancashire, ora assorbita da Greater Manchester. In un’epoca storica come quella attuale in cui la club culture non ha più alcun significato, è importante ricordare che tra il 1973 ed il 1981 in questa città nacque un locale che ebbe il privilegio di diffondere nel mondo le caratteristiche di quel movimento giovanile chiamato Northern Soul.

Wigan Casino

Il locale si chiamava Wigan Casino, un modo confidenziale per nominare il night club Casino Club. Il 23 settembre alle 2 del mattino il Wigan Casino aprì le danze con la prima serata in assoluto di Northern Soul. É bene precisare che il Northern Soul non è soltanto un genere musicale, ma una vera e propria filosofia di vita spesso considerata come sottocultura giovanile. Il concetto di Northern Soul dal punto di vista musicale si concentra principalmente sulla ricerca e selezione di brano provenienti dalle etichette statunitensi come Motown o Stax. Ciò che distingueva la playlist del dj rispetto ad una ordinaria selezione, era il fatto che il disco suonato non dovesse avere alcun riscontro commerciale: questa ricerca quasi maniacale doveva rappresentare una specie di purezza artistica contestualmente all’esclusività di chi poteva fruire di questa purezza. Una fede assoluta; ad avvalorare questo esiste il motto degli all-nighter che recita Keep The Faith. Per gli estimatori di questo genere, la vera fede consisteva anche nell’interesse e nella scoperta di etichette discografiche sconosciute ed artisti ancor più sconosciuti, riconfermando ancora una volta l’autenticità della musica nei confronti di una cultura di produzione di massa.

Gli all-nighter ed il ballo

Gli all-nighter (così venivano chiamati i giovani appartenenti al movimento del Nothern Soul) rivolgevano le loro attenzioni oltre all’ascolto della musica soul anche all’abilità della danza. Uno stile particolarissimo contraddistinto da grandi capacità tecniche ed atletiche che richiedevano molte ore di allenamento. L’appartenenza al movimento Northern Soul non chiedeva particolari chiavi di accesso in quanto aperta a tutti; non fu una vera e propria ribellione, piuttosto una modalità di fuga dalla realtà del lavoro, dalla propria casa, dalla famiglia.

3 before 8

La grande passione per la musica e per il ballo che prolungava le chiusure del Wigan Casino ad orari sempre più criticati, costrinse i gestori del locale a porre un limite orario alle serate degli all-nighter. Venne così istituita la regola del “3 before 8”, cioè le ultime tre canzoni prima delle otto di mattina, orario ufficiale di chiusure del locale. I brani, dopo lunghe indagini e proposte, diventarono Time Will Pass You By di Tobi Legend, Long After Tonight Is All Over di Jimmy Radcliffe e I’m On My Way di Dean Parrish. L’ultima sera del Wigan Casino fu sabato 16 maggio 1981. Il Dj Russ Winstanley ebbe l’onore di chiudere per sempre le danze con gli ultimi “3 before 8” e l’ultimissima Do I Love You (Indeed I Do) di Frank Wilson, canzone riportata agli antichi splendori anche da Bruce Springsteen nel disco  Only The Strong Survive. Durante gli otto anni di vita della discoteca è stata calcolata un’affluenza di circa un milione di persone. Oggi il Wigan Casino non esiste più ed al suo posto si trova il Grand Arcade, un centro commerciale che però conserva ancora la memoria della famosa discoteca grazie al bar collocato all’interno dello shopping centre che è stato chiamato Casino Café.

Tempi moderni

Non v’è alcun dubbio che il Northern Soul abbia pesantemente influenzato la scena pop britannica tra gli anni ’70 e ’80 fino a giungere ai nostri giorni attraverso le più variegate proposte musicali. Vi elenco una piccolissima parte di artisti che hanno contribuito con il loro sound e la loro cultura musicale a portare avanti tramite alcune produzioni quella atmosfera unica che si era creata durante il periodo del Wigan Casino.

The Style Council

Era inevitabile che Paul Weller e Mick Talbot non introducessero lo stile e la raffinatezza del Northern Soul in alcune loro canzoni. Tra le più importanti Speak Like A Child e Solid Bond In Your Heart

Edwyn Collins

Dopo aver militato nella band degli Orange Juice, lo scozzese Edwyn Collins dedica molti dei suoi successi al soul soprattutto con la hit A Girl Like You

Fatboy Slim

Norman Cook già lo conosciamo come bassista nella formazione degli Housemartins, i quali hanno sempre avuto come fonte di ispirazione il soul ed il rhythm and blues. Uno tra i più famosi successi The Rockafeller Skunk utilizza il sample di Sliced Tomatoes dei Just Brothers un grande riempi pista degli all-nighters.

Dexys Midnight Runners

Senza dubbio i più importanti eredi della musica Northern Soul. Il loro leader Kewin Rowland ripropone le grandi hit come Breaking Down The Walls Of Heartache di Johnny Johnson oppure Seven Days Too Long di Chuck Wood

Duffy

Duffy non è una cantante strettamente legata al genere Northern Soul; tuttavia il videoclip di Mercy contiene una autentica dimostrazione di come attualmente il genere venga ancora ballato rispettando rigorosamente tecnica ed abbigliamento.

Il Cinema

Il mondo cinematografico non ha mai riservato molto spazio al fenomeno del Northern Soul preferendo dedicarsi a realtà territoriali vicine (ad esmpio il mondo dei Mod di Quadrophenia), ma tralasciando sempre gli aspetti e le origini degli all-nighters. Esiste comunque un film di recente produzione intitolato proprio Northern Soul del 2014 per la regia di Elaine Constantine. Nel cast figura anche la cantante Lisa Stansfield  , grande appassionata di musica soul. Da segnalare anche la colonna sonora del film ricca dei grandi successi selezionati nelle serate del Wigan Casino.

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